
“L’approvazione del rendiconto 2024 di questa mattina viene presentata come un successo amministrativo, ma la realtà è, ancora una volta, ben diversa. Il sindaco Antonio Raiano si vanta del risanamento dei debiti del passato, ma evita palesemente di ricordare che per 17 degli ultimi 20 anni ha detenuto il potere nel Comune avendo ricoperto l’incarico di sindaco, di assessore e di consigliere di maggioranza. Non sta ripianando debiti di altri: sta cercando di correggere gli errori di cui è stato, direttamente o indirettamente, artefice!”. Lo dichiara Silvestro Nacca, consigliere e leader dell’opposizione.
“Il bilancio racconta una realtà ben diversa dalle solite e mendaci dichiarazioni trionfalistiche del primo cittadino. I numeri parlano chiaro: la gestione dei residui attivi non riflette un’efficace strategia di riscossione, ma piuttosto un’operazione di maquillage contabile che cela un fallimento strutturale. L’incidenza degli incassi correnti si ferma a un misero 30%, segnale inequivocabile di una difficoltà nella gestione delle entrate. Ancora peggiore è la capacità di riscossione dei tributi, con un allarmante 24%: un dato che non lascia spazio a dubbi sulla totale inadeguatezza della programmazione finanziaria – continua Nacca – ; e non è finita qui: l’esternalizzazione dei servizi ha raggiunto il 30%, smentendo clamorosamente le promesse elettorali di una gestione interna più efficiente. E poi c’è il dato schiacciante dei residui passivi di competenza, che rappresentano il 57% dello stock totale: un Comune che continua ad accumulare passività non può certo definirsi virtuoso!
Ma il colpo più duro per i cittadini arriva con l’aumento dell’aliquota IMU per il 2025. Dopo aver promesso stabilità e una gestione virtuosa, questa amministrazione ha deciso di scaricare il peso del disavanzo proprio sulle spalle dei contribuenti, aumentando la pressione fiscale. Un’amministrazione che si definisce virtuosa non dovrebbe ricorrere a un incremento delle tasse per coprire le proprie inefficienze. Questo aumento dell’IMU è la prova definitiva che la gestione finanziaria è tutt’altro che solida e che le promesse fatte in campagna elettorale si stanno sgretolando di fronte alla realtà dei numeri.
Ovviamente a questi dati impietosi, ho espresso il mio voto perché questa amministrazione sta portando il Comune sull’orlo dell’instabilità economica, nascondendo il disastro con le ‘frasi rassicuranti’ di Raiano. La comunità non merita propaganda, ma verità e responsabilità. È tempo di smascherare la realtà dietro le promesse mancate e pretendere un’amministrazione che governi con competenza, trasparenza e reale attenzione ai cittadini.”